Cultura

Dear you: l’iniziativa del MAMbo per ricevere un’opera d’arte a casa tua

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Tra gli innumerevoli tentativi di continuare a lavorare anche in condizioni di semi-isolamento, il Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo) presenta una nuova, interessantissima iniziativa: Dear you.

Se siete a digiuno di arte, se avete voglia di toccare un’opera, di percepire le sensazioni che si provano ad una mostra, Dear you cerca di donarvi tutto ciò. Con una quota di partecipazione davvero irrisoria potrete, infatti, ottenere un’opera d’arte direttamente a casa vostra.

Il progetto

Come si legge sul sito del museo, Dear you «nasce da una riflessione sui confini e sulle potenzialità dello spazio intimo». Il progetto si struttura infatti come una mostra (a cura di Caterina Molteni), ma per via postale: sei artisti di caratura internazionale (Hamja Ahsan, Giulia Crispiani, Dora Garcìa, Allison Grimaldi Donahue, Ingo Niermann, David Horvitz) il cui lavoro è principalmente concentrato su attività performative, poetiche o legate alla sperimentazione di scrittura e linguaggio, realizzeranno racconti brevi, poesie o istruzioni per performance. Queste giungeranno ai partecipanti tramite servizio di posta: la corrispondenza postale, in questo modo, diventa non solo il mezzo di comunicazione dell’opera, ma anche di fruizione della stessa.

Naturalmente, la corrispondenza postale rimanda a una “corrispondenza di amorosi sensi”. Per questo motivo, i temi trattati dagli artisti nelle loro lettere riguardano la difficile situazione di isolamento che stiamo vivendo da ormai un anno, o la perdita di contatto fisico e l’impatto sulla nostra emotività che questo ha causato. E così, nel dilagare più sfrenato del digitale che cerca di avvicinare ma tende inevitabilmente a spersonalizzare, si è cercato di «creare nuove strategie di relazione e di cura».

Avvicinare, toccare, sentire: queste le parole chiave dell’iniziativa. Come percepire il contatto fisico in assenza di questo? Nell’unione di un’arte relazionale, attualmente in seria difficoltà, alla corrispondenza postale – un’attività sempre più scartata nella nostra contemporaneità, ma decisamente molto intima – si è individuato un nuovo punto d’inizio.

Come partecipare

Prendere parte a Dear you è davvero semplice: basta registrarsi online sulla pagina dedicata a partire dal 19 febbraio, e fino al 14 marzo 2021. Il prezzo di adesione è di € 20 (€ 12 se titolari della Card Cultura). In questo modo otterrete direttamente a casa vostra non solo sei lettere/opere – una per ogni artista coinvolto -, ma anche un testo di accompagnamento all’opera e un ingresso omaggio al museo valido per tutto il 2021.

Potete anche regalare Dear you a istituti scolastici o assistenziali, utilizzando la formula della “lettera sospesa”.

L’invio delle opere è previsto circa ogni due settimane. Tuttavia, se ci dovessero essere degli imprevisti nella ricezione delle lettere, non affrettatevi a incolpare il servizio postale: un ritardo o un’assenza potrebbero costituire elementi essenziali del progetto stesso…

Sara Maietta
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Sara Maietta
Una vita ascrivibile all'ABCD: aspirante curatrice, bookalcoholic, catalizzatore di dissenso e dadaista senza speranze.