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BORDERLAIN SOTTO L’ALBERO – 13 letture consigliate da regalare a Natale

Tempo di lettura: 5 minuti

Libri, libri e ancora libri. Per qualcuno sono il dono perfetto da regalare a Natale, per altri sono una meravigliosa via di fuga dal caos delle feste. Che siate pregni di spirito natalizio e in vena di elargire cultura in carta stampata o siate degli inscalfibili ed asociali grinch, Borderlain vi regala tredici consigli di lettura per trascorrere al meglio le festività natalizie: un dono della nostra redazione ai lettori che, sì, ogni tanto sono autorizzati a leggere qualcosa di diverso dai nostri contributi.

N.B. La redazione di Borderlain.it dichiara di non aver ricevuto alcun compenso da parte delle case editrici per i consigli dispensati. La scelta è frutto dei gusti personali dei singoli autori.

1. “Il racconto dell’ancella” (M. Atwood)

Consigliato da Miriam 

Genere: romanzo/distopico

Scritto nel 1985, “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood, è stato il compagno dei miei viaggi in treno a novembre.
Libro bellissimo e straordinariamente attuale, è un pugno nello stomaco di una violenza indicibile ma necessaria.
Nelle sue pagine è rappresentata una realtà basata sulla negazione dei diritti. Una realtà che si ritorce anche contro chi l’ha creata.
La Atwood mostra tutto ciò. Spiega ma non assolve e nel finale (a mio parere dannatamente azzeccato) ci ricorda che le nostre azioni non sono solo nostre ma si inseriscono in un quadro più generale: la Storia.

2. “Libro rotto” (L. Buoncristiano)

Consigliato da Margherita

Genere: romanzo/black humor

L’umanità non è altro che una moltitudine di esseri che si affannano come ciechi dalla fame ed io aspetto solo che si sbrighino a morire che qui si sta facendo davvero tutto troppo affollato“.
“Libro Rotto” racconta la storia di un essere misterioso, Joe Rotto, che si guadagna da vivere appagando le dipendenze dei personaggi famosi. Perché “il mondo è fatto di dipendenze”.
 Dalla penna di Luca Buoncristiano, edito dalla Doctor Sax, un libro che si indossa come una maschera per vedere il mondo con gli occhi del protagonista. Per quelli che a Natale non smettono di essere spudoratamente realistici.

3. “New York” – (E. Rutherfurd)

Consigliato da Carlotta

Genere: romanzo

Consigliato ai nostalgici dei tempi più o meno antichi. Le vicende di quattro famiglie originarie di New York vi regaleranno letteralmente un tuffo nel passato da scoprire in prima persona: dai primi insediamenti bianchi sulle coste, passando per la guerra d’indipendenza, arrivando agli immigrati d’inizio 900 e terminando con il crollo delle torri. Sapere già come andrà a finire la Storia non vi farà annoiare, bensì vi farà entrare in intima empatia con i protagonisti.

4. “Sapiens. Da animali a déi” – (Y. N. Harari)

Consigliato da Pietro 

Genere: saggio

“Una delle poche ferree leggi della storia è che i lussi tendono a diventare necessità e a produrre nuovi obblighi”.

Tutta la storia degli esseri umani, a buon ragione chiamati semplicemente “sapiens” dall’autore, in un solo volume. L’opera di Harari non è certo una lettura che si consuma in un unico respiro, ma non per questo risulta meno avvincente e emozionante di quanto lo possa essere un romanzo. La differenza è che qui, i protagonisti della storia, siamo tutti noi. Alzerete gli occhi da questo libro con una consapevolezza diversa, più solida, su cosa siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando. Lo consiglio a tutti, non solo agli appassionati di storia e società.

5. “L’uomo più vecchio del mondo” – (P. Cossi)

Consigliato da Giacomo

Genere: fumetto

Questo fumetto racconta l’infanzia dell’autore, in un paese senza nome, dove “la saggezza sta nella bocca dei vecchi, ma la ‘verità’ in quella del prete“. Il bambino-protagonista si trova inconsapevolmente a fare i primi incontri con i temi della vita, antichi ma sempre attuali, come l’amore, l’omofobia, il bullismo, il bigottismo e l’ipocrisia, e immancabilmente la morte. Per questo motivo è un lettura adatta a tutti e snellita grazie alla sua forma di graphic novel, ma soprattutto ci ricorda che non c’è niente di più puro e innocente dell’incapacità di giudicare, tipica dei bambini appunto, e credo sia una “lezione” da ribadire ora che siamo sotto le feste natalizie e da non dimenticare mai.

6.  “Lucertola” – (B. Yoshimoto)

Consigliato da Serena Zoe

Genere: racconti

Due Natali fa mi è stato regalato “Lucertola”, un libricino di un centinaio di pagine che mi ha fatto sentire indifesa, capita e abbracciata. Tutto contemporaneamente.
Nei sei racconti che compongono il libro, Banana Yoshimoto si insinua nella vita dei protagonisti, tutti feriti, “per raccontarne il disagio, l’angoscia e la liberazione“. La delicatezza che permea questo libro è disarmante, come un bacio sulla fronte prima di dormire.

7. “Storia di un corpo” – (D. Pennac)

Consigliato da Isabella

Genere: narrativa

“Storia di un corpo” è un libro biografico e fortemente intimo da cui emerge il racconto della quotidianità del protagonista, giorno dopo giorno e anno dopo anno. Un viaggio nelle abitudini di una vita che richiama tematiche personali legate alla vita di ognuno di noi, pur rimanendo ancorato ad un periodo storico ben delimitato. Il corpo in questione è infatti il corpo di un uomo del Novecento: un corpo che ha vissuto la guerra lottando nella resistenza francese e che ha trovato nuove certezze e speranze negli anni del boom economico. Il libro di Pennac narra con grande sincerità le diverse fasi della vita e tutti i cambiamenti emotivi e fisici che si ripercuotono nella mente e nel corpo, trasformando il fatto privato in un sentimento universale.

8. “Dolore minimo” – (G. C. Vivinetto)

Consigliato da Sara N.

Genere: poesia

Dolore Minimo” di Giovanna Cristina Vivinetto è una raccolta di poesie delicate e intime riguardo la transizione dell’autrice. Un tema così personale e privato, come la transessualità, viene raccontato da Giovanna in modo limpido, chiaro e diretto. Poesie legate da un unico filo rosso tanto da assomigliare a un romanzo in versi e con cui Giovanna riesce a dare voce ad un tema importante, in un modo così semplice e mirato che arriva dritto allo stomaco.

9. “Lucky man: A Memoir” – (M. J. Fox)

Consigliato da Luca R.

Genere: biografia

Michael J. Fox, attore canadese ma di adozione americana, celebre protagonista di “Ritorno al futuro” narra la sua continua lotta contro il Morbo di Parkinson. In questo libro racconta la sua storia, dagli albori, inizia ad appena 10 anni tra spot e serie tv, e successivamente innumerevoli film. Fino alla creazione della “Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research
Tra pochi mesi uscirà un suo nuovo libro, questo è già un buon motivo per leggere immediatamente il primo.

10. “Never Let Me Go” – (K. Ishiguro)

Consigliato da Nicola

Genere: romanzo/ distopico

Inghilterra, fine degli anni ’90. La rapida rivoluzione tecno-scientifica ha permesso la creazione di un’umanità alternativa attraverso la manipolazione genetica. L’obiettivo primario è di utilizzare questi replicanti per coltivare organi che saranno donati agli umani malati con lo scopo di curarli. Attraverso i flashback della protagonista, Kathy H., scopriamo il mondo dei cloni: i legami sentimentali, la loro creatività artistica, i loro sogni e le loro paure. Chi è realmente umano, l’umanità reale o quella alternativa?

11. “Fotografia creativa” – (F. Fontana)

Consigliato da Camilla

Genere: fotografia

Il libro di Franco FontanaFOTOGRAFIA CREATIVA. Corso con esercizi per svegliare l’artista che dorme dentro di te” è la lettura ideale per chi desidera, tra riflessioni, battute, esempi e semplici esercizi, muovere i primi passi nel mondo della fotografia o trovare l’ispirazione per la propria arte. Consigliatissimo!

12. “Il migliore dei mali. L’uomo di latta: vol. 1” – (V. Rovetto, M. Tarquini)

Consigliato da Sara T.

Genere: fumetto

Scritto dalla YouTuber Violetta Rocks, alias Violetta Rovetto e disegnato da Marco Tarquini,Il migliore dei mali – L’uomo di latta – Volume uno” in apparenza sembra un fumetto dedicato ai ragazzi. I protagonisti sono un gruppo di giovani amici che si trovano ad avere a che fare con un mistero. Le atmosfere tipicamente spielbergiane fanno da sfondo all’approfondimento di tematiche ambientali e sociali, che rendono il fumetto molto più che una semplice storia per ragazzi. I disegni di Tarquini, dallo stile molto particolare, completano in maniera perfetta il tutto. Consiglio questo fumetto a tutti, specialmente ai nostalgici degli anni 90.

13. “Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie” – (T. Burton)

Consigliato da Giuseppe

Genere: racconti

Cari lettori, questo libro è una carezza triste e malinconica. Come del resto tristi e malinconici sono i personaggi di questa raccolta di poesie di Tim Burton, che si dimostra ancora una volta un eccelso indagatore degli spiriti affranti e tormentati. Protagonisti di questi racconti sono gli emarginati, gli ultimi. Coloro per i quali la sfida più grande, più che la vita, è il vivere stesso.
Cari lettori, se per queste festività ciò che cercate è il tepore di un abbraccio grottesco, questo è decisamente il libro che fa per voi.

 

 

 

 

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