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Hayao Miyazaki: 5 film per riempire il cuore di fantasia e dolcezza

Tempo di lettura: 3 minuti

Il 5 Gennaio 1941, a Tokyo, è nato Hayao Miyazaki, uno dei più famosi registi, sceneggiatori, fumettisti e produttori cinematografici giapponesi. È considerato uno dei più grandi esponenti dell’animazione giapponese. I film di Miyazaki, infatti, sono conosciuti in tutto il mondo e in Giappone sono campioni d’incassi. La Città Incantata, ad esempio, ha vinto l’Orso d’Oro nel 2002 e un Oscar nel 2003 e, fino ad ora, è l’unico film d’animazione giapponese ad essersi aggiudicato tali premi.

Miyazaki ha anche co-fondato lo Studio Ghibli nel 1985 insieme al suo collega e mentore Isao Takahata ed è uno degli studi più importanti di questo settore.

I film di Miyazaki riescono a conquistare per la loro dolcezza, umanità, per i viaggi e gli incontri fantastici che vengono narrati. Le atmosfere, i disegni e le musiche rendono ancora più magiche le storie.

In Occidente, quando si parla di Miyazaki i film più citati sono La città incantata e Il castello errante di Howl. Oggi, invece, vogliamo proporvi altri 5 film di Hayao Miyazaki, meno rinomati, che meritano decisamente di essere visti.

1. Nausicaä della Valle del vento (1984)

Basato sull’omonimo manga, è ambientato in un mondo post-apocalittico dove la terra è diventata un posto tossico con insetti mutanti giganti e dove un nemico, il regno di Tolmekia, cerca di distruggerla, con l’uso di un’arma antica e leggendaria.

In questo scenario troviamo Nausicaä, principessa della Valle del Vento, che cerca di difendere la terra e i suoi insetti provando ad individuare le cause di tale mutamento e di riportare la terra al suo splendore.

2. Il mio vicino Totoro (1988)

Questo film d’animazione racconta la storia di due sorelle, Satsuki e Mei, che si sono trasferite insieme al padre in un paesino per essere così più vicine alla madre, ricoverata in ospedale.

Nella nuova casa le due sorelle faranno la conoscenza di alcuni spiriti, tra cui Totoro, e grazie a lui Satsuki e Mei cresceranno e impareranno il rispetto per la natura.

3. Ponyo sulla scogliera (2008)

Fujimoto è un mago e scienziato, un tempo umano, che ora vive sott’acqua insieme a sua figlia, Brunilde, e le sue sorelle. Mentre tutte sono in gita nel sottomarino del padre, Brunilde si allontana e si ritrova all’interno di un barattolo di vetro sulla riva di una piccola città di pescatori.

Qui viene salvata da un bambino di 5 anni, Sōsuke, che nel rompere il barattolo si taglia e Brunilde lecca la sua ferita facendola guarire. Sōsuke decide di portarla a casa con sé e la chiamerà Ponyo.
Nel frattempo, Fujimoto inizia la ricerca della figlia perduta e chiama i spiriti delle onde in suo aiuto.

4. Principessa Mononoke (1997)

Ambientata durante il periodo Muromachi in Giappone, la storia racconta il conflitto tra i guardiani sovrannaturali che proteggono una foresta e gli umani che sfruttano le sue risorse e lentamente la stanno distruggendo.

Uno spirito – cinghiale, a causa del rancore, è stato trasformato in un demone e attacca un villaggio. Per salvare le persone, il principe Ashitaka è costretto ad ucciderlo, ma durante lo scontro viene ferito ad un braccio e così inizia ad essere infettato dal rancore dello spirito – cinghiale.

All’interno dei resti dello spirito – cinghiale viene trovata una palla di ferro e si arriva alla conclusione che sia stato proprio il dolore provocato da quel proiettile a trasformarlo in un demone. Dopo aver consultato la sciamana del villaggio, Ashitaka apprende che l’infezione lo porterà alla morte. Per questo motivo decide di lasciare la sua terra e di incamminarsi verso il luogo di provenienza del demone alla ricerca di una possibile cura.

5. Laputa – Castello nel cielo (1986)

Un’aeronave viene attaccata da un gruppo di pirati dell’aria, comandati da Dola. A bordo dell’aeronave, però, c’è una prigioniera: Sheeta e i pirati dell’aria vogliono proprio il suo ciondolo, la gravipietra. Durante l’attacco, Sheeta riesce a scappare da sui rapitori, ma per sfuggire anche ai pirati, precipita dal finestrino dall’aeronave. Mentre Sheeta cade nel vuoto, la pietra che tiene al collo si illumina di una luce azzurra e rallenta la sua caduta fino a farla atterrare tra le braccia di un ragazzo, Pazu: un operaio in una miniera.

Pazu la soccorre e la porta a casa sua. I due fanno amicizia e il ragazzo racconta a Sheeta di Laputa, la leggenda di una città – castello che viaggia nel cielo da tantissimi anni nascosta dalle nuvole.

Quali di questi avete già visto? Quali sono i vostri preferiti?

Articolo a cura di
Sara Najjar
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Sara Najjar
Nata nel 1996 a Bologna e cresciuta nell'hinterland modenese, è ritornata nella sua città natale da pendolare dove ha studiato prima Educatore sociale e culturale e poi Pedagogia. Si circonda di gatti fin da quando è piccola e, tra le tante cose, si ciba di musica (principalmente indie), serie tv, libri e scrittura.