Il Marghedì di questa settimana è un invito musicale. La pillola di buonumore di oggi ce la danno gli Andante. Andante è un progetto nato pochi mesi fa da un incontro casuale: si tratta di due giovani musicisti, Aldo Palumbo, chitarrista e compositore, e Gianpaolo Palumbo bassista e compositore che hanno trovato la loro completezza musicale unendosi alla voce coinvolgente, calda e sensuale di Miryam Cuciniello. I tre avevano lo stesso sogno nel cassetto e la stessa incertezza: non hanno mai creduto fino in fondo in se stessi se non fino a quando il destino ha voluto farli incontrare.
Il coraggio di mettersi in gioco
La loro unione ha generato quel coraggio necessario per dargli la giusta forza di mettersi in gioco. Sfidando chi li considera folli ed inadatti. Sfidando quegli occhi increduli di chi crede sia impossibile. “Noi siamo vite, vite vere, fatte di ferite impartite sul cuore ma soprattutto di battiti pronti a percepire le gioie che la vita può regalarti- ci racconta Aldo, il chitarrista – Siamo fatti di storie che si incrociano, che si ripetono. Quelle storie così simili tra loro, così simili a quelle delle persone che decidono di ascoltarci. Essendo custodi ed eredi di una musica inimitabile, non abbiamo grandi vedute. Non sogniamo il successo, fatto di vette, podi, grandi palchi, ma sogniamo di riuscire ad abbattere i nostri limiti e finalmente trovare il coraggio per giocarcela tutta.”. Non è facile trovare degli artisti il cui primo desiderio non sia la fama. Gli Andante coltivano, più che sogni di gloria, sogni di emozioni. Ce lo conferma Aldo: “Siamo i primi a volerci ascoltare. Siamo i primi pronti ad emozionarci sulle note che accompagnano un testo scritto con fatica e commozione, in cui ci siamo messi a nudo.”
Un modo di essere
Secondo la voce, Miryam, invece: “Andante è un modo di essere. Mi rispecchio molto in questa parola e lo sento molto mio. Ci siamo incontrati per caso pochi mesi fa e probabilmente hanno ragione a dire che siamo folli, ma nella follia può risiedere il genio a volte.” Miryam ci rivela anche un piccolo segreto di Andante: “Sembriamo tre, ma siamo in quattro perché Clelia di Grazia è l’autrice di molti dei testi che speriamo di pubblicare al più presto. È di una sensibilità unica, dono raro.” Questo progetto di vita si focalizza al momento sull’uscita del primo singolo “Basta”. Il brano è stato scritto per l’80 % da Clelia, la musica da Aldo. Dovrebbe essere pronto alla fine di maggio e ci auguriamo che sia un successo. “Io mi sono emozionata la prima volta che l’ho ascoltata- ha detto Miryam- È stato un colpo di fulmine. Lei scrive cose che tutti noi abbiamo vissuto, ma è tratto da una storia vera e questo lo rende più coinvolgente a mio avviso. È una storia d’amore che finisce e come tale lascia delle ferite.”
Oltre a puntare sul senso comune che possono suscitare i loro testi, gli Andante sono molto orientati verso la trasmissione delle sensazioni e delle emozioni: “Nonostante il mondo della musica, oggi, sia molto concentrato sull’immagine, quando riesci a far passare un’emozione, che sia felicità, rabbia o anche tristezza hai colpito il segno. Non è facile, ma ci proviamo con tutte le nostre forze”.
