Gagarin
Cultura

Gagarin, il primo uomo nello Spazio: oggi celebrato come sessant’anni fa

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Sessant’anni fa, Jurij Gagarin portava a termine la sua missione a bordo della Vostok 1: fu il primo uomo a volare nello Spazio. Da quel momento, Gagarin divenne una leggenda vivente assicurandosi la stima dell’opinione pubblica e una serie di medaglie e riconoscimenti. La missione di Gagarin fu un evento dalla risonanza epocale, impresso nella memoria collettiva.

Per questo, la figura dell’astronauta nello Spazio, percepito come un eroe, ebbe un’enorme influenza nella cultura di massa: furono prodotti oggetti da collezione, quali spille e francobolli. La Swatch realizzò un orologio modello “Yuri”, così come la Vostok, azienda orologiera russa, ne produsse vari in suo onore. A rendergli omaggio furono anche famosi artisti e scrittori, ad esempio Picasso e Evtušenko. Anche Claudio Baglio gli dedicò una canzone.

Oggi Jurij Gagarin è ancora percepito come un eroe. Ogni anno, l’astronauta viene celebrato dalla cultura popolare tramite eventi, oggetti di collezione e produzioni editoriali. In occasione del sessantesimo anniversario, ve ne presentiamo qualcuno.

«Il cielo è molto nero, la Terra è azzurra. Tutto può essere visto molto chiaramente»

1. Yuri’s night

Ogni anno intorno al 12 aprile e in commemorazione di Jurij Gagarin vengono organizzate delle feste in tutto il mondo. “Yuri’s Night è una celebrazione della potenzialità dello spazio di unire il mondo“, si legge nella pagina iniziale del sito dell’evento. “Celebriamo tutto ciò che l’umanità ha portato con sé nella sua evoluzione mentre esploriamo il cosmo: musica, arte, scienza, cultura e noi stessi!”

Quest’anno partecipare a uno degli eventi organizzati in tutto il mondo sarà ancora più facile, poiché per la maggior parte verranno erogati online. Sul sito troverete una mappa completa degli eventi che si terranno nei vari Stati.

2. The Passenger – Spazio

In uscita il 14 aprile, l’ultimo numero di The Passenger, progetto di Iperborea, raccolta di reportage letterari e saggi narrativi che raccontano la vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti, vola ancora più lontano, nello spazio.

“Sessant’anni fa, il 12 aprile 1961, Jurij Gagarin volò in orbita dando inizio all’era spaziale. Ma dopo i primi successi sovietici e quelli delle missioni Apollo, la corsa allo spazio si fermò. Tra il 1969 e il 1972 dodici uomini (nessuna donna) camminarono sulla Luna. Poi, più nessuno. Dall’inizio di questo secolo l’esplorazione e lo sfruttamento dello spazio hanno subito un’accelerazione paragonabile a quella degli anni Sessanta, ma con modi e motivi del tutto diversi: adesso sono le aziende private a suonare la carica. È per raccontare questa nuova corsa allo spazio, in cui ambizioni diverse – scientifiche, tecnologiche, economiche, politiche, millenaristiche – fanno da combustibile per i razzi, che The Passenger viaggia più lontano che mai. I corvi di Odino, Huginn e Muninn si trasformano in sonde spaziali e rover su pianeti distanti, per riferirci cosa sta succedendo sopra le nostre teste, uno dei più grandi cambiamenti in atto nel – e fuori dal – mondo contemporaneo”.

3. Moneta d’Argento

Gli oggetti da collezione in onore di Gagarin non hanno cessato di essere prodotti. Quest’anno, in occasione del sessantesimo anniversario, Jurij Gagarin verrà celebrato con una moneta d’argento con l’immagine dell’astronauta e la scritta VOSTOK-1-1961: ce ne sono solo 500 pezzi in tutto il mondo e il prezzo ammonta a 300€.

Chiara Cogliati
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Chiara Cogliati
Da un anno vive a Venezia dove studia, ogni tanto si rintana leggendo e ogni tanto pensando, anzi spesso, serve per fare tutto il resto. Le piace ascoltare, le riesce meglio che parlare, ma per fortuna sa anche scrivere, un pochino, e allora quello che vorrebbe dire a parole lo scrive, così si diverte.