andrà bene solo se #iostoacasa
Editoriali

Andrà tutto bene solo se #IOSTOACASA

Tempo di lettura: 2 minuti

Da dove iniziare?

Presentiamola come la peggiore crisi: sociale dal secondo dopoguerra in Italia; economica dal 2008; sanitaria da sempre. Una crisi di cui, da bravi comuni mortali (e italiani), non avevamo capito il pericolo e ora cominciamo ad averne fin troppo paura, robe da invidiare i rinchiusi al Grande Fratello Vip. Diciamo che ci voleva il Coronavirus per far telefonare (e non citofonare) Salvini a Conte, per far stare chiuso in casa Zingaretti e, per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, far lanciare un hashtag al Presidente del Consiglio: #iostoacasa.

#iostoacasa significa che, per una volta nella storia, l’italiano medio deve responsabilizzarsi.

Lo ha già fatto la politica che per una volta lavora finalmente congiunta. Lo ha già fatto la sanità che per mantenere il controllo (almeno visivo) sul contagio ha disposto più tamponi di quanto l’intera Europa abbia fatto e, così facendo, si è resa zimbello agli occhi degli stranieri. Lo fa chi da giorni sacrifica la sua vita (parlando metaforicamente e non) per fare il proprio lavoro. Lo ha già fatto chi si è reso disponibile ad aiutare con la spesa i più deboli del proprio palazzo.

Per una volta fatelo anche voi, tutti.

Poiché esistono già fin troppe informazioni sulla situazione odierna sul Coronavirus aggiornata di minuto in minuto da chi di dovere, forse questo editoriale sarà la cosa meno importante di questo momento. Ma se per un attimo la sua lettura fosse legittimata; se qualcuno non solo lo leggesse ma anche ci credesse almeno la metà di chi lo sta scrivendo; se lo seguisse come sono da seguire le direttive da giorni ripetute dai media. Allora utilizzerei questo spazio per augurare a tutti di scoprire un nuovo modo di vivere che da troppo tempo ci siamo scordati.

Cosa fare?

Riassapora il piacere di stare con i tuoi cari. Leggi un libro. Cuci calzetti bucati. Ripassa la lingua straniera che non spolveri dal liceo linguistico. Chiama quell’amico che non senti da mesi. O il nonno con cui non passi mai abbastanza tempo. Scrivici un articolo se vuoi entrare in redazione. Guarda quel film che avresti sempre voluto vedere ma. Visita i musei online. Cucina una torta di mele. Scarabocchia per stimolare la fantasia. Fai l’amore. Fai del bene. Riscopriti.

Hai capito?

Sii responsabile. Perché #siamosullastessabarca. Ma andrà tutto bene finché #iostoacasa. E se non andrà tutto bene non sarà la fine.

 

Carlotta Cuppini

Leave a Response

Carlotta Cuppini
Fondatrice di Borderlain, le piace organizzare persone e progetti con sorridente serietà. Based un po' in MIlan un po' Bologna, beve caffè amaro al mattino e vino rosso la sera. Colleziona edizioni di 'JF è uscito dal gruppo' che tiene sul comodino insieme a manuali di project management.