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Nozze rimandate per Covid19. Le dritte di IONONCICASCO per ottenere il rimborso

Tempo di lettura: 3 minuti

Nozze rimandate a causa del COVID 19? Hai diritto al rimborso della caparra per nozze rimandate a causa dell’emergenza sanitaria. Quest’ultima ha sconvolto gli equilibri di moltissimi futuri sposi e li ha costretti, di fatto, a spostare la data o addirittura annullare il matrimonio. Ma come bisogna comportarsi nel caso di nozze rimandate?Iononcicasco.it ci dà una mano con una serie di utili consigli e riferimenti giuridici per affrontare anche questa crisi.

Keep calm e continua con i preparativi

Le prime raccomandazioni sono quelle di mantenere la calma, non farsi prendere dal panico e soprattutto non prendere decisioni affrettate delle quali potreste pentirvi. Si potrebbe pensare che è molto semplice parlare quando non si vive la stessa situazione, avete ragione è così, ma è una situazione che ci tocca in realtà molto da vicino.

Dunque, cosa possiamo fare? Qual è la decisione più saggia da prendere in questa situazione
Non smettere di lavorare ai preparativi del vostro matrimonio.
Se da un lato l’incertezza della data vi turba, allo stesso tempo è importante non smettete di curare i dettagli del vostro giorno più bello, vi aiuterà a stemperare l’ansia e a mantenere la calma. Rintanare in un angolo i preparativi delle tue nozze potrebbe rappresentare una duplice sconfitta.

Resta aggiornato

Aggiornati sempre sugli interventi normativi in materia Matrimoniale del Governo e della tua Regione di residenza.
Sino a oggi, il tema dei matrimoni è ancora un tabù per le istituzioni. Ci troviamo  alle soglie della fase 3 e si può viaggiare tra le regioni, sono stati aperti i confini nazionali, hanno riaperto cinema e teatri. La decisione sulle sorti del settore wedding è sicuramente vicina.

Tuttavia ogni situazione ha le sue peculiarità. È necessario infatti distinguere la situazione delle coppie che intendono rinviare il matrimonio da quelle che invece vogliono o devono annullarlo.

Purtroppo le variabili relative alle condizioni climatiche, alla struttura e alla crisi epidemiologica devono essere contemperate anche con le esigenze personali dei futuri sposi e delle famiglie.

I vari DPCM hanno vietato gli assembramenti e la celebrazione dei matrimoni con gli invitati. Di fatto se volessi sposarti oggi dovresti indossare la mascherina e potresti farlo solo alla presenza dei testimoni e del celebrante. Non è sicuramente il matrimonio che sognavi. Celebrarlo a queste condizioni significa sottoscrivere un mero contratto.

Rimandare la cerimonia

Per le spose che non intendono annullare il proprio matrimonio, il consiglio è quello di attendere la fine dell’emergenza sanitaria dichiarata in Gazzetta Ufficiale al 31 Luglio 2020.

Nel frattempo ci si può accordare con la struttura e i vari fornitori su due date eventuali:
Una nel periodo autunnale (Settembre – ottobre) se la struttura lo consente dal punto di vista climatico, l’altra all’anno nuovo. Questo per evitare che lo slittamento dei matrimoni del 2020 si accavalli con i nuovi del 2021 lasciandoti di fatto senza la possibilità di scegliere una data a te consona, sia per la disponibilità della location che dei vari fornitori. Non sarà semplice mettere d’accordo tutti.

Comunica ad amici e parenti le due eventuali date in modo da renderli consapevoli sin da subito.
Rinvia le scadenze economiche con tutti i fornitori ad un periodo post – emergenza.
Rispetta l’ambiente e salvaguarda il portafogli: non stampare nuove partecipazioni. Si possono realizzare partecipazioni digitali a costo zero ed inviarle telematicamente agli invitati.

Annullare le nozze

Se hai deciso di annullare il tuo matrimonio per esigenze economiche, personali o di qualsiasi altra natura non temere di perdere gli acconti che hai fornito alla struttura ricettizia o ai tuoi fornitori.

L’avvento dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 rappresenta una causa di impossibilità sopravvenuta della prestazione, essa infatti, non essendo una causa imputabile alla tua volontà, determina la risoluzione del contratto stesso, perché la prestazione diventa impossibile. Non hai scelto tu di non sposarti ma si è verificato un evento imprevisto e imprevedibile che impedisce la possibilità di sposarti.

In parole più semplici significa che hai diritto a ricevere la caparra che avevi versato
L’art. 1256 c.c. infatti recita

“L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile.”

La struttura ricettizia quindi dovrà restituire la caparra ricevuta secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito, come si evince dalla lettura dell’articolo 1463 del codice civile.

Niente paura

Sposi sfortunati: non temete! Il giorno delle nozze arriverà con un po’ di ritardo ma sarà bello più che mai. Quel giorno sarete lì davanti alla persona più importante della vostra vita con la consapevolezza che il vostro amore avrà superato tutto. Anche la pandemia.

A cura della Dott.ssa Maria Guarino
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