Mostra fotografica Divina Commedia
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Marghedì- il bello della settimana: mostra fotografica Divina Commedia

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Per il Marghedì di questa settimana mi sono lasciata ispirare da un evento culturale che porta per la prima volta in Campania una mostra fotografica sulla Divina Commedia. In questo caldo infernale che ci ha avvolto sin dalla metà di maggio, ci sta proprio bene immergerci nella maestosa opera dantesca e risalire dagli inferi fino al Paradiso con un supporto grafico di tutto rispetto.

“Uscimmo a riveder le stelle”

Il progetto fotografico di Damiano Errico arriva per la prima volta in Campania, dopo aver fatto tappa a Caltagirone, il 30 giugno presso la Masseria Campito di Gricignano d’Aversa (CE).   Si tratta di un evento originale per celebrare Dante e la sua opera degustando un calice di Vino Asprinio nella rassegna “Aspri d’autore”. La lettura approfondita della Divina Commedia ha stimolato la creatività artistica dell’autore, che nelle sue opere fotografiche ha impresso il corpo, il colore e la sagoma cercando gli aspetti più meravigliosi e terribili del sentire umano, evocando ricordi, suscitando emozioni, superando i limiti spazio – temporali.

L’amore e l’universo dantesco

Il filo conduttore degli scatti dell’artista casertano è la descrizione dei paesaggi e di alcuni personaggi dell’universo dantesco, dei loro sentimenti, dei desideri, delle passioni e del loro destino. L’amore è il fulcro di questa ricerca artistica, è il sentimento sublime che ogni essere umano insegue. La trama narrativa si sviluppa a partire dall’immagine dell’apparizione del Messo Celeste per piegare la resistenza dei demoni, ispirata al Canto IX (Inferno). Altro momento saliente del racconto fotografico è l’immagine della spiaggia del Purgatorio, attesa dalle anime, Canto II (Purgatorio). L’opera fotografica conclusiva è l’apparizione di Maria, Canto XXIII (Paradiso). Della mostra farà parte anche la rivisitazione della deposizione di Cristo.

L’autore

Damiano Errico nasce a Caserta nel 1970. Vive e lavora come fotografo professionista a Caiazzo, piccolo borgo in provincia di Caserta. Frequenta l’Istituto d’Arte di S. Leucio (CE), dove incontra il maestro di pittura Bruno Donzelli, incontro fondamentale per la sua formazione artistica. Trascorre un lungo periodo come assistente presso lo studio del maestro, apprendendo le tecniche pittoriche. Diplomatosi, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studia fotografia con Mimmo Jodice. L’incontro con il maestro Jodice apre nuovi orizzonti artistici e visivi: la fotografia! Dal primo incontro con il maestro ad oggi non passa un giorno senza vivere di fotografia. Espone periodicamente in gallerie e musei, da 10 anni è testimonial di aziende fotografiche, e master di fotografia, realizzando workshop e seminari in Italia e all’estero.

A cura di Margherita Sarno
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Margherita Sarno
Nata in una domenica di maggio, dedita agli studi linguistici trasformatisi poi in islamici, dopo la laurea diventa giornalista. Scrive per chi ama l’informazione pulita, per chi vuole ritrovarsi nelle parole che evocano sentimenti comuni e soprattutto per chi cerca la compagnia tra le righe.