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Ispirati dal lockdown: top 5 delle canzoni scritte in quarantena

Tempo di lettura: 3 minuti

Le canzoni da sempre raccontano quello che succede nella vita e diventano così uno scrigno di esperienze fermate per sempre in quel preciso momento. E non potevano ovviamente non raccontare questa pandemia.

Il lockdown ci ha bloccato in casa per mesi e sono stati tanti i pensieri che ci hanno affollato la testa. Di conseguenza, vari artisti hanno messo su carta, e poi in musica, i loro pensieri ed emozioni di questo periodo.

Ecco, quindi, una top 5 delle canzoni scritte durante la quarantena e che raccontano proprio questo lockdown.

1. “Sirene” di Levante

Su una musica leggera e delicata con un testo triste, Sirene racconta l’attesa, la pausa, lo stop. Riguardo questa canzone Levante ha scritto:

Sirene, la delusione del sogno, è anche l’illusione del sogno, perché la parola inevitabilmente ti lascia pensare al mare, ma le uniche sirene che sentiamo sono quelle delle nostre città, l’allarme, lo stop.
Ho sentito il bisogno di raccontare, come sempre, la realtà, il contesto… e non di fingere che, dal 21 giugno, quando sarà esplosa l’estate, torneremo a fare quello che facevamo la scorsa o che faremo nella prossima.

Questa è un’estate diversa e io sono qui a raccontarla.

“Amore, non è tempo di castelli
Stendi i desideri accanto agli ombrelloni chiusi
Sgonfia i tuoi braccioli
Amore, dici: “Sento le sirene”
Ma non c’è traccia di mare intorno a noi
Se vuoi facciamo un bagno nella pioggia

Distanti
Quanti metri servono a renderci tristi, ma noi siamo amanti
Sai ancora abbracciarmi
Ci pensi
Alla lista delle cose da rifare quando andremo avanti?”

2. “Eternantena” di Mahmood

Primo inedito social, disponibile solo Youtube, questo brano è un susseguirsi di pensieri relativi alla pandemia.

“A volte è solo nel silenzio che ci si ricorda chi siamo e cosa vogliamo diventare. Questo periodo ci sta regalando la possibilità di essere tutti uniti per un unico obiettivo. Tutti i giorni leggo i vostri messaggi pieni di sostegno e incoraggiamento e per ringraziarvi ho deciso di farvi un piccolo regalo. Questo è il mio primo inedito social, in regalo a tutti”, ha scritto Mahmood.

“Da un mese e mezzo, è che non vedo più un’anima ma
Fuori sembra caldo, dentro forse mollo
Guardo il sole e il mondo, pregando ad Apollo
Sai tu che ore sono? Quattro e non ho sonno.
[…]
Dimmi, gridi pure te?
Sto chiuso in bagno, gioco alla Nintendo, perdo tempo.
[…]
Sto impazzendo, starò fuori quest’inverno? Bo.

C’è chi gioca a dama con la mamma,
chi cammina sotto casa
poi se becca la madama piange poi si ammala
alla tele fanno a gara delle lacrime Niagara
per un Avada Kedavra che ti pugnala.”

3. “Quando” dei Tre Allegri Ragazzi Morti

Anche i Tre Allegri Ragazzi Morti hanno scelto una canzone per raccontare questo periodo. La musica era già stata scritta in precedenza e poi è arrivato il virus e abbiamo trovato il modo di chiuderla solo così, ognuno dalla sua stanza, in remoto. Davide Toffolo ha aggiustato il testo alle sue corde e lo ha contestualizzato cercando di infondere un barlume di speranza, evocando una sorta di Romeo e Giulietta ai tempi della quarantena, in motorino. Paolo Baldini ha mixato, Giovanni Versari ha masterizzato, tatuaggimale ha disegnato la copertina.
Speriamo che ‘Quando’ faccia compagnia in questi giorni di distanziamento sociale. Ascoltiamola e cantiamola che quando finirà, sarà una festa.”

“Se resto ancora
Un’ora sola
Dentro a questa casa
Che è la mia prigione
Preferirei infrangere
La legge della quarantena
Che stare ancora con un libro in mano
A leggere il futuro

[…]

Dimmi quando potrò
Passare a prenderti
Non dirmi mai più di no
Vieni giù, arrenditi”

4. “Ma il cielo è sempre più blu”, Italian Allstars 4 Life

50 artisti Italiani si sono riuniti, a distanza, e hanno reinterpretato la canzone di Rino Gaetano per sostenere l’impegno della Croce Rossa durante l’emergenza covid-19.

Il video è un collage di visi, ognuno dalla sua casa, balcone o giardino. Un’insieme di voci che cantano la speranza di un dopo migliore.

“Fa strano, guarda Milano
La città è vuota
Io resto a casa, gente mi chiama:
“Scrivi una strofa”
Mando un messaggio a tutta l’Italia
“Dai fatti forza”
Forse è la Terra che sta provando
A dirci qualcosa

[…]

Ma il cielo è sempre più blu
Ma il cielo è sempre più blu”

5. “Andrà tutto bene” di Elisa e Tommaso Paradiso

Questa canzone è nata su Instagram durante le dirette condivise tra i due cantanti. Infatti, Elisa e Tommaso hanno chiesto ai propri fan di condividere idee e pensieri riguardo questo periodo di quarantena. E proprio da questi ultimi, è nata la canzone che porta come titolo la frase che per tutti questi mesi è risuonata ovunque: Andrà tutto bene.

“E allora ciao
Come sta la tua città
Com’è vuota, com’è sola
E stendi le lenzuola

Allora ciao, però
Almeno il cielo è già
Più pulito e trasparente
Si vede oltre le stelle
Ritornerà
L’abbraccio tra la gente
Il sole sulla pelle tornerà
La libertà
Di correre per strada
Baciarsi alla fermata e a un tratto
Guardarsi negli occhi per poi dire
Andrà tutto bene
Andrà tutto bene”

Articolo a cura di:
Sara Najjar
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Sara Najjar
Nata nel 1996 a Bologna e cresciuta nell'hinterland modenese, è ritornata nella sua città natale da pendolare dove ha studiato prima Educatore sociale e culturale e poi Pedagogia. Si circonda di gatti fin da quando è piccola e, tra le tante cose, si ciba di musica (principalmente indie), serie tv, libri e scrittura.