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Politica

Governo Meloni: tutte le difficoltà di un inizio bollente

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Lo possiamo dire senza sembrare retorici: da lunedì siamo entrati in una nuova era politica all’insegna del governo Meloni, la prima donna ad abitare Palazzo Chigi nella storia della Repubblica.

Governo Meloni: il complicato rebus fra Draghi e Salvini

Giorgia Meloni non appena ha saputo che toccherà a lei guidare il governo ha imposto sobrietà ai suoi. Una vittoria molto amara, avvenuta in un momento storico delicato che lascia pochi margini di azione.

Il nascente governo Meloni infatti si appresta ad amministrare il Paese in una crisi economica, energetica e climatica. Una condizione che rende indispensabile mantenere un equilibrio felino fra tutti i livelli. 

Ecco che allora il governo Meloni non potrà fare altro che apprendere l’atteggiamento di Draghi e mantenerlo inserendo, laddove ci saranno le condizioni, alcune promesse fatte in campagna elettorale.

Questo atteggiamento lo si avverte già nella difficile decisione su dove mettere Matteo Salvini perchè faccia meno danni possibili. Meloni infatti sa bene che per tentare di gestire la crisi l’europeismo e l’atlantismo dovranno essere due mantra del prossimo governo. Per questo il puntinismo espresso da Salvini rischia di metterla molto in difficoltà.

Il governo Meloni e la luna di miele che non ci sarà

La legislatura che inizierà fra pochi giorni è un inedito sotto tutti i punti di vista. Un parlamento ridotto nei componenti, un governo molto probabilmente guidato da una donna ed una scadenza impellente da soddisfare.

Il governo Meloni non avrà infatti il tradizionale periodo di luna di miele, nel quale il Paese osanna il nuovo inquilino di Palazzo Chigi. L’esecutivo di Giorgia Meloni sarà subito messo a camminare sui carboni ardenti della legge di bilancio da scrivere in pochi giorni per evitare l’esercizio provvisorio.

Una manovra per nulla facile che non potrà ospitare contentini ai sostenitori ma dovrà risolvere problemi seri e urgenti che stanno colpendo persone ed imprese in una crisi economica e internazionale.

Niente primi cento giorni per il governo Meloni che inizierà a lavorare nel pieno di un autunno bollente, con una finanziaria da fare che tradizionalmente mette in cattiva luce i governi.
Tutti i trionfalismi che si potrebbero fare saranno smorzati dalla realtà incombente.

Il treno del governo passa una volta sola nella vita. Nel caso di Meloni è passato in un momento storico nel quale i radicalismi non possono essere sfoggiati. 

Meloni si dovrà fare un bello shampoo di moderatismo per essere davvero la prima donna a capo di un governo in Italia: i rapporti internazionali non ammettono errori e in Parlamento c’è sempre un signore di Rignano sull’Arno specializzato nel far cadere i governi. 

Federico Feliziani
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Federico Feliziani
Autore e scrittore di prosa e poesie, blogger e consigliere comunale a Sasso Marconi, è da circa un decennio politicamente attivo e dedito alla causa contro le violazioni dei diritti umani. Considera la propria disabilità un’amica e compagna di vita con cui crescere e mantenere un dialogo costante.