film e documentari
Cinema & Serie tv

Cinefili sotto l’ombrellone: 8 film e documentari da vedere quest’estate

Tempo di lettura: 6 minuti

Il cinema non va in vacanza e che si trascorra l’estate tra le mura domestiche comodamente seduti sul divano o in spiaggia con il tablet in mano e a due passi dalle onde del mare, ogni momento è buono per immergersi in nuove storie e nuovi documentari per alimentare la propria passione per il piccolo e il grande schermo.

Per tutti i cinefili alla ricerca di nuovi spunti, il canale culturale Arte in Italiano (arte.tv/it) – fruibile gratuitamente, con sottotitoli in italiano, sul sito, sulle app ARTE per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili – consiglia 8 film e documentari per tutti i gusti da guardare sulla piattaforma questa estate: dal cinema d’autore europeo ai dietro le quinte passando per le storie delle stelle di Hollywood.

Meryl Streep: misteri e metamorfosi

Per lasciarsi ispirare da una delle attrici più amate e premiate del mondo, Arte.tv propone il docufilm “Meryl Streep: misteri e metamorfosi”. Tre Oscar, nove Golden Globe, due Bafta Awards e una pioggia di altri premi: i 50 anni di carriera di Meryl Streep, nata il 22 giugno 1949, sono costellati di successi. Il regista Charles-Antoine de Rouvre setaccia così gli archivi per risolvere il mistero di un talento enigmatico e poliedrico, capace di dare il meglio di sé in ruoli tanto diversi tra loro. Con estratti di film e interviste dell’attrice, sempre discreta riguardo alla sua vita privata, ma anche con gli interventi di esperti e dei suoi biografi americani (Erin Carlson di Variety e Michael Schulman del New Yorker) il documentario mette in evidenza una caratteristica su tutte: il grande senso di osservazione di Meryl Streep, unito a una viva intelligenza e alla capacità di liberarsi dai diktat hollywoodiani.

film e documentari

La Parigi di Amélie Poulain

Perfetto per chi sta preparando un viaggio nella capitale francese: a 20 anni dal film Il favoloso mondo di Amelié di Jean Pierre Jeunet (2001) che fece innamorare di Parigi un’intera generazione di europei, il docufilm “La Parigi di Amélie Poulain”, per la regia di Vincent Trosolini, permette di seguire i passi della giovane francese. Da Abbesses al Sacro Cuore, dal Canal Saint Martin a Gare de l’Est: un percorso fantastico, nostalgico e magico pieno di segreti da svelare.

film e documentari

35 Rhums – ArteKino Selection

Nell’ambito dell’iniziativa ArteKino Selection, che ogni mese mette a disposizione gratuitamente un film d’autore tratto dai più recenti festival europei, su ARTE.tv dal 1 al 31 luglio arriva in streaming “35 Rhums” (2008). Con la sapiente, acuta e delicata regia di Claire Denis, “35 Rhums” è la storia di Lionel che, rimasto vedovo, ha cresciuto da solo sua figlia Josephine. La loro vita procede come quella di una coppia: si occupano l’uno dell’altra come se il tempo non dovesse mai passare, ma arriva il momento in cui le loro strade sono costrette a separarsi. ArteKino Selection proseguirà poi fino a novembre in vista dell’ArteKino Festival di dicembre dedicato al cinema d’essai continentale nato per promuovere la ricchezza e le bellezze del cinema d’autore europeo e condividerle con il pubblico più vasto possibile.

film e documentari
Zur ARTE-Sendung
35 Rum
x: Wie so viele Filme der franzšsischen Regisseurin und frŸheren Assistentin von Wim Wenders Claire Denis, behandelt auch “35 Rum” auf eine sehr stille und poetische Weise universelle Themen wie Liebe, Hoffnung und Verlust
Foto: ARTE France
Honorarfreie Verwendung nur im Zusammenhang mit genannter Sendung und bei folgender Nennung “Bild: Sendeanstalt/Copyright”. Andere Verwendungen nur nach vorheriger Absprache: ARTE-Bildredaktion, Silke Wšlk Tel.: +33 3 881 422 25, E-Mail: bildredaktion@arte.tv

Emmanuelle – il cinema erotico alla francese

Con il documentario “Emmanuelle – il cinema erotico alla francese” (2020) Arte.tv propone un tuffo nella Francia del 1974, quando la morale conservatrice che impedisce a molte donne di condurre una soddisfacente vita sessuale viene letteralmente scossa dall’arrivo nei cinema di “Emmanuelle”. Per un decennio, i cinema transalpini sono un tripudio di clamore ed estasi, di fronte alle gesta del personaggio interpretato dalla giovane olandese Sylvia Kristel, ritratta nella celebre locandina del film a seno nudo su una poltrona di vimini. In questo documentario, la regista Clelia Cohen racconta così la “joie de vivre” che il film riuscì a sdoganare, ma allo stesso tempo punta i riflettori sulla vicenda umana dell’attrice Sylvia Kristel che, mentre liberava le donne dalle catene del perbenismo, firmava una condanna eterna per se stessa. Come Maria Schneider, l’eroina dal tragico destino di “Ultimo Tango a Parigi”, l’attrice protagonista di “Emmanuelle” finì vampirizzata dal suo personaggio-simbolo e risucchiata nella spirale del cinema erotico. Scomparsa nel 2012 nella più completa solitudine, resta però l’artista che più di altri, con eleganza e naturalezza, ha contribuito all’emancipazione sessuale.

Zur ARTE-Sendung
Emmanuelle – Königin des Softpornos
Die Verfilmung des gleichnamigen erotischen Bestsellers von Emmanuelle Arsan aus dem Jahr 1959 griff Ideen von Emanzipation und sexueller Freiheit wieder auf und machte Hauptdarstellerin Sylvia Kristel zur Ikone.
© Emmanuelle Tinacra Films
Foto: ARTE
Honorarfreie Verwendung nur im Zusammenhang mit genannter Sendung und bei folgender Nennung “Bild: Sendeanstalt/Copyright”. Andere Verwendungen nur nach vorheriger Absprache: ARTE-Bildredaktion, Silke Wölk Tel.: +33 3 90 14 22 25, E-Mail: bildredaktion@arte.tv

Watani: My Homeland

Per recuperare film di grande spessore e attualità, ARTE.tv questa estate propone il docufilm “Watani: My Homeland” (2016) di Marcel Mettelsiefen, giornalista che è stato più volte in Siria a documentare la guerra civile. Nominato agli Oscar 2017 nella categoria Miglior Documentario, il docufilm è ambientato in Siria, nel 2014, e racconta del peggior dramma umanitario del XXI secolo attraverso la storia di una famiglia di Aleppo. La città è infatti sotto assedio ma alcuni abitanti scelgono di rimanere, battendosi contro il regime di Assad. Sullo sfondo in un paese nel caos, una famiglia cerca ogni giorno di condurre un’esistenza normale, finché, due anni più tardi, Abu Ali, comandante di battaglione presso l’esercito dei ribelli, non verrà rapito dallo stato Islamico, costringendo sua moglie Hala e i quattro figli all’esilio in Germania, per ricominciare una nuova vita.

I “dietro le quinte”

Per i veri cinefili da ombrellone, Arte.tv mette a disposizione alcuni curiosi “dietro le quinte”. Si parte con Dietro le quinte di “Un affare di famiglia”, con il quale Emmanuel Hamon racconta i segreti del lungometraggio di Hirokazu Kore-Eda (2018) che, girato con un budget ridotto all’osso, ottenne 4 milioni di spettatori in patria e la Palma d’oro al Festival di Cannes, raccontando gli “invisibili” di un Giappone dai mali sociali complessi e difficilmente identificabili. A conquistare la critica e il pubblico furono infatti proprio i protagonisti del film: quattro adulti e un adolescente che si ritrovano a convivere in un fatiscente appartamento di Tokyo. Una famiglia per nulla “naturale” ma la cui compattezza — resa inevitabile dalla miseria — si rileva più autentica di tanti altri legami di sangue.

Per continuare il viaggio nei segreti del cinema è disponibile anche Dietro le quinte di “Io, Daniel Blake” di Rémi Lainé che celebra il 55esimo film di Ken Loach, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2016. Attraverso estratti del lungometraggio ed interviste al regista, allo sceneggiatore e alla produttrice ma anche commenti di politici ed esperti, il documentario è un vero e proprio viaggio che ripercorre non solo la creazione ma anche il messaggio di un film che traccia il ritratto di un uomo maturo alle prese con la piaga della disoccupazione, sullo sfondo di un Regno Unito in cui il sistema di assistenza sociale è nel mirino delle politiche di austerity.

Zur ARTE-Sendung
Es war einmal …
Shoplifters – Familienbande
Die Shibatas leben in Armut am Rande Tokios. Der zehnjährige Shota (Jyo Kairi, li.) trägt durch Ladendiebstahl zum Lebensunterhalt bei. Mutter Nobuyo (Sakura Ando, 2.v.r.) nimmt das verwahrloste Mädchen Yuri (Miyu Sasaki, re.) in die Familie auf.
© Le Pacte
Foto: ARTE France
Honorarfreie Verwendung nur im Zusammenhang mit genannter Sendung und bei folgender Nennung “Bild: Sendeanstalt/Copyright”. Andere Verwendungen nur nach vorheriger Absprache: ARTE-Bildredaktion, Silke Wölk Tel.: +33 3 90 14 22 25, E-Mail: bildredaktion@arte.tv

Lo stravagante mondo di Michel Piccoli

Teatro, grande e piccolo schermo, ben 200 lungometraggi all’attivo: il documentario “Lo stravagante mondo di Michel Piccoli” di Yves Jeauland celebra i 70 anni di carriera di un attore che fin dagli anni ‘50 si è distinto sul set di maestri come Godard, Hitchcock e Cavalier, diventato attore-feticcio per tre registi in particolare, ossia Claude Sautet, Luis Bunuel e Marco Ferreri.

Zur ARTE-Sendung
Ein Abend mit Michel Piccoli
Der erstaunliche Monsieur Piccoli
2019382: Michel Piccoli in der Rolle des Pierre Bérard in „Die Dinge des Lebens“ von Claude Sautet aus dem Jahr 1970
© Collection Christophe L
Foto: ARTE France
Honorarfreie Verwendung nur im Zusammenhang mit genannter Sendung und bei folgender Nennung “Bild: Sendeanstalt/Copyright”. Andere Verwendungen nur nach vorheriger Absprache: ARTE-Bildredaktion, Silke Wölk Tel.: +33 3 881 422 25, E-Mail: bildredaktion@arte.tv
A cura di Chiara Cogliati
Leggi anche – Generazione 56K: recensione della nuova serie dei The Jackal su Netflix – RecenSara #1
Ti sei perso il “Cronache di un Borderlain” di questo mese? CLICCA QUI

Leave a Response

Chiara Cogliati
Da un anno vive a Venezia dove studia, ogni tanto si rintana leggendo e ogni tanto pensando, anzi spesso, serve per fare tutto il resto. Le piace ascoltare, le riesce meglio che parlare, ma per fortuna sa anche scrivere, un pochino, e allora quello che vorrebbe dire a parole lo scrive, così si diverte.