come ciro dopo quattro gol
Editoriali

Mi sento come Ciro dopo quattro gol

Tempo di lettura: 3 minuti

“Ma che bel vestito Mister Pagliarulo
Stasera su Rai Uno parlano di te
Ricordo avevo fame non c’era nessuno
Faccio lo scostumato davanti a un buffet
Ho messaggiato Ciro dopo i quattro gol
Mi sento come Ciro dopo quattro gol
La rete che si gonfia e cade giù la curva
Con mia madre su in tribuna che esulta” – (Mai più – Rocco Hunt)

ESTASI

È il 49′ di Lazio-Inter. I biancocelesti perdono 0-1 una partita giocata con grande intensità contro l’Inter di Antonio Conte che, in campionato, è una schiacciasassi. Calcio di rigore. Ciro è atterrato da una spinta di Stefan de Vrij, proprio quell’ex compagno che, con un fallo in area, aveva permesso ai rivali – già suoi promessi sposi – di acciuffare la rimonta e poi la qualificazione in Champions League in quella maledetta partita di due stagioni fa.

È il 50′ di Lazio-Inter. Ciro è occhi negli occhi con Daniele Padelli. Dolci ricordi, con lui, ai tempi del Torino. Non c’è tempo, però, per cullarsi nel passato. Oggi i due sono avversari e il destino della partita, dei suoi compagni, forse del campionato, è nelle mani – anzi, nei piedi – di Ciro. Respiro. Rincorsa e poi lo sguardo dritto all’angolo della porta scelto, quello destro.

Un respiro dopo la palla è già in rete e lo Stadio Olimpico è in delirio. Ciro lancia un’ultima occhiata al pallone depositato in rete come per voler essere sicuro di aver svolto bene il suo lavoro. Finalmente può liberare l’urlo di gioia. Si sdraia sul suolo e sorride come un bambino, negli occhi l’abbraccio dei suoi compagni di squadra e nelle orecchie l’orgasmo di tutto lo stadio che esulta. “Ha segnato per noi… CIRO IMMOBILE!“, al megafono.

Vendetta è compiuta. La Lazio batterà la squadra di Antonio Conte per 2-1 e si prenderà con orgoglio la seconda posizione in classifica, dietro la Juventus e davanti all’Inter. Saranno tre mesi di fuoco, ma Ciro e la sua Lazio si sono meritati di poter competere per lo scudetto fino alla fine.

ciro dopo quattro gol

MI SENTO COME CIRO DOPO QUATTRO GOL

Dopotutto, fare gol, è il suo mestiere. E Ciro Immobile è ormai abituato a farne tanti, tantissimi. Quest’anno, per dire, l’attaccante napoletano è già a quota 29, dei quali 26 in campionato. In totale, con la maglia biancoceleste, sono 115. È il quarto bomber di sempre della storia della società capitolina. Ciro è un grande professionista, ma anche una brava persona. Dal 2014 è sposato con Jessica Melena con la quale, a seguirli dagli scatti sui social, forma una coppia da film ed è padre di tre figli: Michela, Giorgia e, l’ultimo di pochi mesi, Mattia.

La famiglia è uno di quei valori positivi che Immobile ha imparato da piccolo, nella sua casa a Torre Annunziata. In un’epoca in cui siamo abituati a vedere le vite patinate dei calciatori, tra flirt estivi e collezioni di auto di lusso, trovarsi davanti ad un ragazzo dalle passioni genuine (uno dei suoi hobby è la pesca, ndr) fa quasi scalpore.

E chissà cosa avrà pensato dopo il rigore di domenica sera. Nei versi della canzone “Mai più“, il rapper Rocco Hunt, amico di Ciro, fa riferimento alle loro, comuni, umili origini. Un messaggio potentissimo, in quattro righe, che arriva dritto al cuore di chi un po’, direttamente o indirettamente, riesce ad immaginarsi come potrebbe sentirsi “Ciro dopo quattro gol” (si parla della partita contro la Spal del 6 gennaio 2018, nella quale Immobile ha siglato 4 delle 5 reti della propria squadra, ndr).

SOGNI CHE SI AVVERANO

Oggi Ciro Immobile compie 30 anni e riteniamo che non possa, perlomeno, non sentirsi realizzato. Quel ragazzo della provincia di Napoli che tirava calci ad un pallone sulle strade che si trasformavano, per l’occasione, in campi da calcio, ha realizzato il suo sogno. Quello che la mattina lo aiutava ad alzarsi anche quando la carriera lo ha portato, fin da giovanissimo, lontano da casa e dagli affetti e che, qualche sera, non lo faceva dormire. Ciro Immobile oggi è un uomo ed un campione, sul campo e nella vita.

“Ciro dopo quattro gol” siamo tutti noi, quelle volte in cui ci sentiamo felici, realizzati. Quelle volte, che spesso sono troppo poche, in cui ci sentiamo perfettamente in equilibrio con ciò che siamo e ciò che vorremmo essere. Quelle volte che una nostra scelta coraggiosa – talvolta dolorosa – ci ripaga col tempo di tutti gli sforzi. Quelle volte in cui ci sentiamo grati.

Pietro Colacicco

 

La redazione di Borderlain.it augura a Ciro Immobile un felice compleanno e a tutti i suoi collaboratori – e lettori – di sentirsi almeno una volta nella vita “come Ciro dopo quattro gol“. 

 

 

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Pietro Colacicco
Responsabile Editoriale di Borderlain.it. Laureato in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali e Giornalista pubblicista dal 2017. Scrive per non implodere. Conosce a memoria la tabellina del 9.