trump bugie covid
Società

Cinque delle più clamorose bugie di Trump sul Covid

Tempo di lettura: 3 minuti

Donald Trump è sicuramente uno dei personaggi più discussi degli ultimi anni. Dal temperamento deciso – c’è chi preferirebbe arrogante – e il carattere sfrontato, il Presidente ha dato meglio di sé durante il suo mandato, e ora che – se tutto va bene – sta per giungere al termine, abbiamo pensato di porgli tributo nell’unico modo che gli è consono: elencando le sue bugie più clamorose. Siccome la lista era assai lunga ( il Washington Post ne ha contate ben più di 20.000, per una media di 23 al giorno), ci siamo dovuti limitare a prendere in analisi le dichiarazioni in merito all’emergenza sanitaria Covid-19. Trump ha infatti dato sfogo alla sua creatività proprio durante la pandemia, tant’è che tra le sue innumerevoli dichiarazioni si insinuano altrettante innumerevoli bugie. Un caso patologico che meriterebbe studi approfonditi. 

Pensate che esiste addirittura una pagina Wikipedia interamente dedicata alle bugie di Trump e che prende in esame l’intero arco della sua vita. Una montagna di bugie, o meglio un muro di bugie che non a caso ha dato anche vita all’installazione artistica “The Wall of Lies” a Brooklyn. 

In attesa che a Mr. Trump venga assegnato il Guinness World Record per il maggior numero di false affermazioni – 20.055 – in un periodo di soli 1267 giorni, vediamo insieme cinque delle sue menzogne più recenti. 

“Scomparirà. Un giorno, come per miracolo, scomparirà.”

Fin dall’inizio della pandemia, il Presidente Trump ha sottostimato i reali effetti e pericoli del coronavirus. Che l’abbia fatto per non allarmare la popolazione poco importa, in un emergenza pandemica di certo è la salute dei cittadini a dover essere in primo piano. Ciò che il Presidente ha sempre cercato di minimizzare è l’effettiva durata del virus. Tenendo fede alle sue dichiarazioni, il virus ad oggi dovrebbe essere già un lontano ricordo. Che dire Donald, il miracolo per ora non c’è stato, e tu stesso ne sei la prova.  

“Il 99% dei casi di Covid è totalmente innocuo”

Nella lista di dichiarazioni che ci fanno rabbrividire, ma che allo stesso tempo ci fanno arrabbiare, specie se in tutto questa emergenza sono stati proprio i nostri a cari a rimetterci, non possiamo non inserire questa. Mentire così spudoratamente alla popolazione, negando l’effettiva gravità di un virus che ogni giorno provoca la morte di migliaia e migliaia di persone, è una cattiveria senza limiti. Significa far incorrere i cittadini in pericoli concreti e avere coloro che non ce l’hanno fatta sulla propria coscienza

“Le persone rischiano di morire più per le conseguenze delle restrizioni alle attività economiche che per il virus”

La pandemia ha fatto emergere un dibattito tra salute ed economia, dove nel caso di Trump è facile capire da che parte penda l’ago della bilancia. Il Presidente ha sempre espresso con decisione la sua volontà di far ripartire l’economia, sostenendo che il peso economico della pandemia sarà sempre più oneroso. Per certi versi, non è possibile dargli torto: tutto ciò è in parte vero. Ma il punto è sempre lo stesso: Trump minimizza una situazione di emergenza per inseguire il profitto. Distanziamento sociale e quarantena sono le uniche armi disponibili al momento per tenere a bada il virus. è ovvio che quest’ultime siano in conflitto con la necessità di una ripartenza economica, ma la salute dei cittadini deve venire prima in ogni caso? Forse su questo punto mr. Trump non è molto d’accordo…

“Il vaccino sarà pronto tra 3 o 4 settimane”

Vaccino o non vaccino, questo è il dilemma odierno. Gli Stati Uniti, come tutto il resto del mondo, lavorano senza sosta per trovare un vaccino. Mr. Trump ha dichiarato, in aggiunta a sue altre affermazioni da scienziato mancato, che gli USA avrebbero avuto un vaccino già per inizio novembre, non a caso qualche giorno prima delle presidenziali. Che dire, ad oggi il Presidente ha già cambiato idea e parla di metà 2021. Riaggiorniamoci tra qualche settimana. 

“Sono diventato immune al Covid”

E quale modo migliore per concludere questo breve excursus sulle menzogne più clamorose del Presidente americano, se non con una delle più recenti e forse delle più terrificanti. Dopo essere risultato positivo al Covid-19, Mr. Trump ha affermato in un tweet di non poter più prendere né trasmettere il virus. Twitter ha poi segnalato il post come “informazioni fuorvianti e potenzialmente dannose sul Covid”. Anche dopo essersi ammalato Trump continua imperterrito a sostenere e a mostrare con i fatti che il coronavirus non è poi chissà che, che non bisogna avere paura, ma al contrario bisogna uscire e così verrà sconfitto. Resta solo una cosa da fare: aspettare il giorno delle presidenziali avere fiducia nel buon senso delle persone. Gli Stati Uniti, specialmente a seguito della devastazione che ha vissuto a causa della pandemia, non possono più rispecchiarsi in un presidente come Donald Trump.

Chiara Cogliati
Leggi anche – Amy Coney Barrett: Trump porta la Corte Suprema a destra
Ti sei perso il “Cronache di un Borderlain” di questo mese? CLICCA QUI

Leave a Response

Chiara Cogliati
Da un anno vive a Venezia dove studia, ogni tanto si rintana leggendo e ogni tanto pensando, anzi spesso, serve per fare tutto il resto. Le piace ascoltare, le riesce meglio che parlare, ma per fortuna sa anche scrivere, un pochino, e allora quello che vorrebbe dire a parole lo scrive, così si diverte.