Rojava - Il sogno dei curdi siriani
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“Rojava – Il sogno dei curdi siriani”, venerdì 25 ottobre l’evento ideato dai ragazzi del Fronte Comune

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Il Rojava, ovvero l’Amministrazione autonoma della Siria del Nord-Est, non solo come ennesimo teatro di guerra, ma come interessante modello politico e sociale basato su concetti quali democrazia diretta, uguaglianza di genere, decentramento e sostenibilità. Tutto questo al centro della discussione nell’evento “Rojava – Il sogno dei curdi siriani“, organizzato dall’associazione Fronte Comune, che si terrà venerdì 25 ottobre a Faenza, presso il Circolo Prometeo (Vicolo Pasolini numero 6) alle ore 19:30.

L’evento

Tutti invitati, dunque, al Circolo Prometeo per un incontro dedicato all’approfondimento e al confronto su ciò che sta accadendo ai curdi nel Rojava. Davide Agresti, esperto del tema, si occuperà di introdurre la questione in modo approfondito per sensibilizzare anche coloro che non si sono informati abbastanza a riguardo. L’associazione faentina organizzerà poi in loco una raccolta fondi; tutti coloro che vi parteciperanno, attraverso una libera donazione, riceveranno una speciale spilla creata appositamente per l’occasione. Il ricavato sarà devoluto in favore di Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus, diramazione nazionale di Heyva Sor a Kurd, la più grande organizzazione umanitaria per il Kurdistan. La sede italiana nasce da un gruppo di cittadini curdi e italiani allo scopo di organizzare iniziative di sensibilizzazione e raccolte fondi per la campagna internazionale di solidarietà con il popolo curdo. L’associazione si propone di fornire assistenza senza discriminazioni alle popolazioni civili, specialmente nelle aree più povere, colpite dalla guerra o da calamità naturali.

Rojava - Il sogno dei curdi siriani

Fronte Comune

Cos’è Fronte Comune lo abbiamo chiesto al suo portavoce, Gianluca Baccarini: “Siamo un gruppo di giovani che ha voglia di mettersi in gioco e di migliorare il mondo che ci circonda a partire dalla nostra città (Faenza, ndr). Abbiamo deciso di impegnarci insieme facendo Fronte Comune per trovare soluzioni tangibili, immaginando una città migliore – poi continua – La nostra azione si concentra su molteplici temi, dalla cultura all’ambiente, dal sociale allo sviluppo economico, comportando l’approfondimento delle tematiche per elaborare nuove proposte e coinvolgere associazioni, enti e altri gruppi nel collaborare insieme per obiettivi comuni“.

Fattore non di poco conto, l’associazione si definisce totalmente libera da influenze esterne, sopratutto da parte di gruppi politici: “Il fine è il bene comune e noi ci sentiamo liberi di collaborare con tutti in modo chiaro e per attuare buoni progetti per la comunità“.

Pietro Colacicco

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Pietro Colacicco
Responsabile Editoriale di Borderlain.it. Laureato in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali e Giornalista pubblicista dal 2017. Scrive per non implodere. Conosce a memoria la tabellina del 9.