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Società

Negozi ecosostenibili, cinque alternative per acquisti green

Tempo di lettura: 3 minuti

Qualche mese fa vi abbiamo parlato di Green Influencer: profili Instagram da seguire per condurre una vita più sostenibile. Oltre ai preziosi consigli degli user che vi abbiamo elencato, ci sono altri mezzi per poter sostituire le nostre vecchie abitudini con altre che fanno bene al pianeta. La crisi climatica non è sparita, la ecosostenibilità ambientale non è più una scelta, ma un obbligo morale

Dunque, ecco a voi cinque negozi, aziende, iniziative che offrono alternative ecosostenibili ai vostri acquisti quotidiani: dalla spesa, all’armadio, dai giocattoli, alla cura personale. Tutto nel pieno rispetto dell’ambiente.

1. Armadioverde

Un neonato per quanto usa un vestitino? Uno, massimo due mesi? Per David e Eleonora, i fondatori di armadioverde, è decisamente troppo poco. Perché si sa che fine fanno i vestiti che non si usano più: se gli amici e i parenti non li vogliono, spesso e volentieri finiscono nella spazzatura.
Questo ha un impatto negativo sull’ambiente. Pensate che alla produzione mondiale di abbigliamento si devono 1,2 miliardi di tonnellate di gas serra all’anno, più di quelle di tutti i voli internazionali e del trasporto marittimo insieme.

Armadioverde promuove l’economia circolare, con l’obiettivo di dare nuova vita ai nostri capi, ridurre il nostro impatto ambientale e risparmiare denaro. Il primo negozio second-hand esclusivamente online

2. Il Club dei Giocattoli

Un’altra idea nata per i bambini è Il Club dei Giocattoli da Milvia e Alessandra, due amiche e mamme che hanno cuore i loro bambini e la sostenibilità. Spesso si pensa che riempire le camere dei nostri dei giochi sia un atto d’amore, eppure, trasmettere loro valori importanti come evitare gli sprechi è ancora più importante. 

Il Club dei Giocattoli è il primo servizio online di Toy-sharing in Italia. Sul sito troverete diverse opzioni di gioco. La Formula Flat vi consentirà di noleggiare per un mese quattro giocattoli a scelta e a fine esperienza potrete decidere insieme ai vostri bambini se restituirli o acquistarli. La seconda opzione è Mega Giochi: potrete noleggiare per due settimane giocattoli di grandi dimensioni o dal valore superiore a 50€.

3. SiestaBio

Gruppo di giovani agricoltori-startupper, SestaBio è l’alternativa sostenibile al supermercato. I prodotti sono locali, biologici e di stagione. La loro missione si basa su un tipo di produzione sostenibile e sull’agricoltura biologica. Sostenere SiestaBio significare acquistare prodotti di qualità.

Al momento spediscono in provincia di Parma, Reggio Emilia e Mantova. Ma non consegnano solo a casa, anche in ufficio! Per questo sono disposti a collaborare con tutte le imprese italiane che decidono di collaborare per creare un punti di ritiro in ufficio per i dipendenti.

 

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4. Unconventional Wine 

Rimaniamo in tema spesa sostenibile per parlarvi di Unconventional Wine. È un negozio di vini prodotti da piccoli artigiani che producono pochi ettari, e sono attenti a non utilizzare prodotti chimici di sintesi, solforosa o tecniche di produzione invasive come processi di osmosi inversa, pastorizzazione, filtrazioni e/o chiarifiche, termovinificazione, etc.

5. SOAPBOTTLE

Un progetto innovativo che nasce dalla necessità di trovare un’alternativa ai flaconi di plastica dei prodotti per la cura personale. SOAPBOTTLE ha così progettato confezioni a base di sapone. Una volta terminato il bagnoschiuma liquido all’interno, il contenitore vuoto può essere utilizzato come sapone per le mani che “si lava via” col tempo, in modo da evitare ogni spreco. Un’iniziativa che sa di futuristico e geniale, ma soprattutto un ottimo modo per ridurre il proprio impatto ambientale.

Chiara Cogliati
Leggi anche – Green influencer, cinque profili da seguire per una vita più sostenibile
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Chiara Cogliati
Da un anno vive a Venezia dove studia, ogni tanto si rintana leggendo e ogni tanto pensando, anzi spesso, serve per fare tutto il resto. Le piace ascoltare, le riesce meglio che parlare, ma per fortuna sa anche scrivere, un pochino, e allora quello che vorrebbe dire a parole lo scrive, così si diverte.