Politica

Mine sulla Fase 2. Nel governo Conte si alza un vento di sfiducia

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Tutto pronto per la fase 2, ma in Parlamento cominciano a circolano voci di sfiducia

Nell’osservare la politica nessuna ipotesi può essere scartata. Soprattutto se le ipotesi fatte entrano prepotentemente nelle aule parlamentari, come quella circolata negli ultimi giorni di una possibile caduta del governo Conte in piena fase 2. A renderla più concreta è stato il senatore Matteo Renzi, che nel suo intervento durante l’ultima informativa di Conte al Senato ha fatto intendere che Italia Viva potrebbe far mancare i propri voti all’attuale maggioranza.

Così se prima una caduta dell’esecutivo era solo una fantasia degli analisti politici, adesso inizia ad aleggiare prepotentemente. Anche perché Italia Viva è numericamente decisiva per la solidità di questo governo.
Si apre quindi una nuova fase nella quale il contenimento dei desideri di parte, a favore dell’interesse generale, sembra essere sparito. È interessante dunque immaginare che cosa potrebbe succedere se qualcuno decidesse di staccare la spina a Conte. Ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione.

L’Italia si trova alla vigilia della fase 2 che segnerà il futuro di tutti. La fase 2 è qualcosa di molto impegnativo con una considerevole percentuale di rischio. Un esecutivo debole potrebbe avere effetti poco rassicuranti in un momento in cui la gestione operativa avrà grande importanza. Bisognerà affrontare una crisi economica considerevole per la quale potrebbero servire diversi interventi di finanza pubblica. Sul piano internazionale è poi in corso una trattativa europea per individuare nuovi strumenti a fronte di un’emergenza di tutta l’Unione.

Nel dibattito politico tutte le suggestioni sono valutabili e ipotizzabili. La caduta di un governo è il principale obiettivo della sua opposizione e non scandalizza certo ascoltare toni aspri. La storia politica italiana ci insegna poi come alcuni attacchi possano arrivare dall’interno della maggioranza di governo: e sembra essere proprio questo il caso. Quello che però deve essere analizzato sono la fattibilità dell’operazione e i rischi per il Paese. Gli effetti di una caduta del governo Conte in piena fase 2 potrebbero essere catastrofici a causa del rallentamento di tutte le questioni in agenda necessarie ad affrontare i problemi della ripartenza. 

Non si può certo evitare al dibattito politico di animarsi su personalismi elevati ad obbiettivi politici; è tuttavia strano come il tema della stabilità, in molti casi citato a sproposito, non venga esibito nel momento del bisogno. Arriviamo da due mesi di sacrifici per milioni e milioni di persone, ci prepariamo a farne tanti altri. Tutto questo non sembra però essere percepito dal dibattito politico nel quale, fra occupazioni del Parlamento e minacce minacciose, la responsabilità di cui ci sarebbe bisogno si fatica a intravedere. 

Federico Feliziani

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Federico Feliziani
Autore e scrittore di prosa e poesie, blogger e consigliere comunale a Sasso Marconi, è da circa un decennio politicamente attivo e dedito alla causa contro le violazioni dei diritti umani. Considera la propria disabilità un’amica e compagna di vita con cui crescere e mantenere un dialogo costante.