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Gattuso, grinta e cuore per Partenope: ecco come si schiererà il suo Napoli

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L’era Carlo Ancelotti volge al termine dopo un anno e mezzo a correnti alterne, la SSC Napoli riparte da Gennaro Gattuso e dalla sua verve. Non sarà facile, l’ha dichiarato lo stesso neo allenatore partenopeo nella conferenza stampa di presentazione, ma è proprio lui l’uomo giusto per tirare su e riportare in carreggiata gli azzurri.

“Sono uno che ama il mare e vengo da un paese di mare, ma questo è un mare grande. […] Chi mi conosce e chi sa la mia storia umana e calcistica, io non ho paura di nulla. Ho la consapevolezza di aver portato grande professionalità. Si parla la stessa lingua, poi c’è bisogno di fare risultati. Spero di farne, davvero tanto. È motivo d’orgoglio essere qui oggi. […] Qui c’è tutto per fare bene, so che sarà difficile, so che c’è da lavorare tanto, ma sono a disposizione e ora tocca a me riuscire a fare cose importanti.”

A Napoli, l’ex centrocampista e allenatore del Milan trova un ambiente che vive di malumore generale: società, giocatori e tifosi sono in pieno clima di disillusione, a -17 dalla vetta in campionato e la sensazione di aver perso la compattezza che ha sempre contraddistinto la piazza partenopea. Ciononostante, Gattuso eredita una squadra tra le migliori della Serie A e una qualificazione agli ottavi di finale della Champions League, fattori non di poco conto che certamente influiranno positivamente su un’auspicata ripresa.

Aggressività, determinazione e consapevolezza nei propri mezzi, questo ciò che chiede il nuovo condottiero di Partenope.

Il modulo del Napoli targato Gattuso

Il primo passo per innescare il rilancio sarà il cambio modulo, dal poco fruttuoso 4-4-2 si passerà al 4-3-3. Un modulo che è nelle corde dei giocatori azzurri e che può mettere in risalto le qualità dei singoli così come quelle del gruppo. Con questo schieramento il mantra sarà equilibrio, compattezza, difesa bassa e libertà di esprimersi ai velocisti napoletani nel contropiede. Una formazione che già aveva fatto sognare il tifo del Napoli sotto la gestione Sarri, ma che col nuovo ciclo potrà dare nuova linfa vitale ai partenopei.

La difesa, quindi, il reparto con meno stravolgimenti ma da cui Gattuso vuole si fondi la mini-rivoluzione del suo corso per dare solidità e continuità al gioco: davanti ad Alex Meret (il cui ballottaggio con Ospina potrà essere meno serrato d’ora in avanti), gli interpreti della linea a quattro saranno Kalidou Koulibaly e Kostas Manolas con Giovanni Di Lorenzo a destra e Mario Rui a sinistra. Alternativa sulla corsia mancina è Faouzi Ghoulam, che il nuovo allenatore cercherà di ritrovare dopo essere stato accantonato da Ancelotti. Più spazio anche per Hysaj.

In mediana ci sarà Allan, giocatore che più incarna lo spirito dell’allenatore. Al suo fianco, mezzali con licenza di inserirsi, Piotr Zielinski e Fabian Ruiz. Eljif Elmas l’alternativa molto gradita a Gattuso. Non da escludere l’adattamento, già provato nella precedente gestione, di Callejon come mezzala, in attesa del mercato.

Davanti, l’attacco sarà retto da Arkadiusz Milik, che quando sta bene fisicamente è difficile da tener fuori. L’alternativa, nonché jolly dell’intero reparto avanzato, è Dries Mertens. Più indietro Fernando Llorente, carta utilizzabile sia dall’inizio che a partita in corso. Sulle ali, Lorenzo Insigne sarà il regista offensivo sulla sinistra; “El Chucky” Lozano il titolare a destra, finalmente più libero in una posizione consona per le sue caratteristiche di estro e attacco alla profondità. Da non dimenticare Callejon e Zielinski come opzioni alternative.

Il mercato

Un aiuto importante per raggiungere l’obiettivo dichiarato, il podio e la qualificazione Champions, dovrà sicuramente arrivare dal mercato invernale. I ruoli da coprire saranno tre: terzino sinistro, centrocampista e probabilmente un centravanti.

Occhio soprattutto al centrocampo, dove c’è bisogno di ricambi e alternative giuste per dare benzina al 4-3-3. Il nome più in voga è quello di Sander Berge, giovane mediano norvegese del Genk, seguito poi dai ben più esperti (ma meno probabili) Franck Kessié e Lucas Torreira, due giocatori che stanno trovando poco spazio nelle rispettive compagini e che farebbero molto comodo al Napoli. Da bloccare invece per giugno c’è Sofyan Amrabat, mezzala marocchina dell’Hellas Verona.

Sulla corsia mancina si guarda sempre a un vecchio pupillo dell’ambiente azzurro, Alejandro Grimaldo, terzino spagnolo in forza al Benfica. Mentre la suggestione Zlatan Ibrahimovic (di cui si parla anche in ottica Milan) alimenta i sogni riguardanti il nuovo attaccante partenopeo.

Da non sottovalutare, inoltre, il mercato in uscita, con le situazioni di Mertens e Callejon. Due giocatori che andranno ben valutati nel prossimo calciomercato in vista delle rispettive scadenze di contratto.

Nicola Di Giuseppe

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Nicola Di Giuseppe
Un’anima straniera in un corpo napoletano, sognatore a tempo pieno e artistoide a tempo parziale. Si ciba di parole e arti visive, mentre viaggia, scopre nuove culture e tifa Napoli. Ogni tanto, poi, cerca di vincere il fantacalcio.