4 motivi per cui bianco è bello (e felice)
Società

4 motivi per cui non devi per forza abbronzarti

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Sta finendo l’estate, la stagione del caldo porco e dei cagotti dovuti all’overdose di Sammontana-la-tua-estate-italiana. Dai, sto scherzando! L’estate è la stagione del relax, del sole-cuore-amore, ma soprattutto dell’abbronzatura. E se il suo termine è una brutta notizia per tutti i possessori di melanina dopata, non lo è per la categoria del latticino. Chi è? Chiunque che per predisposizione genetica rimarrebbe con la pelle bianca anche se vivesse su Marte (anzi, diventerebbe un “pianeta rosso” – you know what I mean).

I comuni mortali con una colorazione di pelle nella media non potranno mai capire sotto quale stress vivono i latticini in estate. Non è facile, infatti, sopravvivere ai botta e risposta nati da grulli commenti e domande prive di senso tipo: “come mai non sei abbronzato/a?”(ho usato l’acchiappa colore), non sei stato/a al mare?”(no mi sono dimenticato), “dovresti prendere un po’ di colore” (proprio oggi vado a comprare la vernice), “come sei bianchino/a” (??? – come se il vezzeggiativo potesse addolcire la faccia schifata di chi ha parlato) oppure il mio preferito “guarda, siamo come i ringo” (battutona). Sarebbe troppo semplice rispondere a tutto questo con la semplice frase “ecco i 4 motivi per cui bianco è bello (e felice)” e vi spiego perché.

Se un tempo l’abbronzatura era segno di povertà, oggi è diventata sinonimo di salute e bellezza: un vero e proprio stereotipo della modernità. Mi rivolgo dunque a voi, stereotipati abbronzati: va bene le battute, però dopo un po’ stancano. Cioè, avete proprio rotto i coglioni. Ma perché ci guardate come se fossimo alieni? Perché volete farci sentire inadatti e migliorarci secondo il vostro canone di bellezza? Credete davvero che il nostro livello di stima sia basso solo perché utilizziamo la protezione 50 e non ci facciamo la lampade?

Caro stereotipato, adesso ti svelo 4 motivi per cui non devi per forza abbronzarti:

1) Non esponendoti al sole, l’invecchiamento della pelle avverrà più lentamente, avrai meno rughe e (senza tirartela) meno possibilità di contrarre nei o tumori all’epidermide.

2) Non sputtanerai soldi in lampade o creme abbronzanti. Inoltre ricordati che queste non essendo eterne esauriscono l’effetto-nigga e danno vita a un loop di acquisto dopo acquisto da cui non è facile uscire!

3) Sarai felici così perché sarai appagati da te stesso. Non ti nego che magari qualche volta noi bianchini  preferiremmo abbronzarci piuttosto che bruciarci ma hey, va bene lo stesso perché ci piacciamo così come siamo. Piuttosto, ci chiediamo se la ricerca dell’abbronzatura perfetta (spesso accompagnata dalla ricerca del corpo scolpito e depilato) non sia un disperato bisogno di auto affermazione.

4) Alcune star famose sono belle e bianche da mozzare il fiato e di conseguenza rendono veritiero il punto 3). Chi sono? In primis fra tutte secondo me Kate Winslet. Poi le altre: Hilary Swank, Anne Hathaway, Katy Perry, Renee Zellweger, Zooey Deschanel, Emma Stone, Nicole Kidman, Keira Knigtley, Scarlett Johasson, Dita Von Teese, Gwyneth Paltrow, Kristen Dunst, Cameron Diaz, Kirsten Stuart e miss Devo Continuare.

In conclusione, caro abbronzato, se ti piaci così nero e moderno amen ma, per favore, per i motivi sopraddetti non cagarci più il melanocita.

 

Carlotta Cuppini

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Carlotta Cuppini
Fondatrice di Borderlain, le piace organizzare persone e progetti con sorridente serietà. Based un po' in MIlan un po' Bologna, beve caffè amaro al mattino e vino rosso la sera. Colleziona edizioni di 'JF è uscito dal gruppo' che tiene sul comodino insieme a manuali di project management.