Piazza del Campidoglio
News

Piazza del Campidoglio: prima tappa del viaggio nella Città Eterna

Prima tappa del viaggio nella Città Eterna

Tempo di lettura: 2 minuti

Il nostro viaggio nell’ architettura ci conduce oggi per la prima volta a Roma, dove effettueremo diverse tappe prima di salpare alla scoperta di altre città italiane.

Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C., Roma è stata la prima metropoli dell’umanità e ancora adesso è il comune più esteso d’Italia e, insieme a Napoli, una delle maggiori espressioni del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo. L’Urbe può essere considerata come un vero museo a cielo aperto: è la città con più monumenti al mondo sia in senso assoluto sia come densità ovvero in rapporto alla superficie (monumenti per metro quadrato) ed è il risultato del continuo sovrapporsi di testimonianze architettoniche ed urbanistiche di secoli diversi, in una compenetrazione unica e suggestiva che mostra il complesso rapporto che la città ha sempre instaurato con il proprio passato.

Le principali piazze di Roma tendono a testimoniare la capacità creativa di un ideale di vita armonioso e tra le più belle dedicheremo la nostra attenzione a Piazza del Campidoglio, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, Piazza Navona e Piazza San Pietro.

La prima tappa è Piazza del Campidoglio, progettata ed in parte realizzata da Michelangelo Buonarroti a partire dal 1537, in seguito all’umiliazione subìta da Carlo V a causa  dell’inesistenza di una strada di accesso al Campidoglio che ne aveva impedito il trionfo.

Michelangelo si occupò della sistemazione del colle capitolino (che allora si presentava come un contesto molto informe) realizzando per prima cosa un basamento per la statua equestre di Marco Aurelio. Successivamente, poiché il Palazzo Senatorio e il Palazzo dei Conservatori formavano un angolo di ottanta gradi, progettò il Palazzo Nuovo con la stessa giacitura che fungesse da quinta scenica, dando così vita ad uno spazio trapezoidale. Ristrutturò i due edifici esistenti, concependoli essenzialmente come facciate: rivestì di bugne il piano terra del Palazzo Senatorio, realizzò una scala a doppia rampa per l’accesso al piano nobile di quest’ultimo e antepose un avancorpo porticato al Palazzo dei Conservatori.

I temi fondamentali di Piazza del Campidoglio sono il centro (la statua) e la necessità di mantenere un asse, che vengono esplicitate grazie al disegno della pavimentazione, progettata da Michelangelo nel 1567 e realizzata soltanto nel 1940.

Katia Ricci

Leave a Response