Morgana di Michela Murgia
Cultura

La cultura in tasca: Morgana di Michela Murgia

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Benvenuti a Morgana, la casa delle donne fuori dagli schemi. Io sono Michela Murgia e mi piacciono le donne controcorrente, quelle che nella percezione comune sono strane, pericolose, esagerate, stronze. A modo loro tutte diverse e difficili da collocare. Forse sono donne che non sposereste o non vorreste come amiche, però mettetevi l’anima in pace: non sono mai stati questi i loro obiettivi. Vogliono piacersi, non compiacervi. Questo spazio si chiama Morgana, perché le rappresenta tutte: un po’ fate e molto streghe. Belle e terribili insieme.”

Inizia così il podcast Morgana che racconta le storie di donne anticonvenzionali, fuori dagli stereotipi di genere.

Michela Murgia, voce e co-autrice – insieme a Chiara Tagliaferri – del podcast, è una scrittrice Italiana di origini sarde. E’ autrice di svariate opere e ha preso parte a pièces teatrali. E’ un’attivista per i diritti delle donne e contro la violenza di genere. I suoi libri trattano proprio questi temi, come in Ave Mary, L’ho uccisa perché l’amavo o Le Nebbie di Avalon.

Con Morgana di Michela Murgia il mondo si apre sulle storie di donne controcorrente. Cullati dalla voce di Michela veniamo a conoscenza di vite che mai avremmo potuto immaginare.
Come la storia di Marina Abramovic, artista performativa che usa il suo stesso corpo per fare arte ed esplora il legame tra pubblico e artista.
Tonya Harding che ha avuto una vita molto difficile: cresciuta nella violenza e sui pattini, lei, gridava tutta la sua rabbia.
Margaret Atwood, scrittrice famosa per “Il racconto dell’ancella” da cui è stata tratta la serie tv. Un racconto che rafforza gli stereotipi di genere, rendendoli però terribili, brutali e spaventosi.

Sono storie che mettono in risalto altri modi di essere donna e ci permettono di entrare nella vita di queste persone.
Morgana di Michela Murgia è reperibile sul sito storielibere.fm e su Spotify.

Articolo a cura di:

Sara Najjar

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Sara Najjar
Nata nel 1996 a Bologna e cresciuta nell'hinterland modenese, è ritornata nella sua città natale da pendolare dove ha studiato prima Educatore sociale e culturale e poi Pedagogia. Si circonda di gatti fin da quando è piccola e, tra le tante cose, si ciba di musica (principalmente indie), serie tv, libri e scrittura.